"Uno per tutti e tutti per uno". Dopo le indiscrezioni pubblicate da Marca su un possibile terremoto in casa Psg, con le dimissioni dell'allenatore Luis Enrique ancora prima del via, proprio il tecnico spagnolo - senza smentire direttamente né confermare - ha pubblicato su Instagram una storia in cui si mostra in campo in compagnia del suo staff parigino scrivendo il motto dei Tre moschettieri. Un intervento che però non chiarisce la volontà del tecnico - anche se molti hanno letto le parole come una smentita all'addio - alle prese con un Paris Saint-German in acque agitate tra il caso Mbappè ed i dissapori societari con il direttore sportivo Luis Campos. Ieri sera l'edizione online di Marca aveva rilanciato la clamorosa indiscrezione di un ripensamento di Luis Enrique, pronto a lasciare la panchina dei francesi dopo nemmeno un mese. A
ll'origine del possibile ripensamento l'incertezza intorno al futuro di Mbappè, escluso dalla tournée in Giappone dopo la linea dura del Psg che non vorrebbe perdere a parametro zero, nell'estate del 2024, l'attaccante che non ha esercitato l'opzione di rinnovo fino al 2025. Ma non solo. Anche le voci circa il possibile addio del ds Luis Campos (in rotta di collisione col n.1 del club parigino Al Khelaifi), l'uomo che ha voluto fortemente l'asturiano a Parigi, secondo il quotidiano spagnolo avrebbero un peso sul possibile ripensamento del tecnico. Sta di fatto, che oggi, attraverso un post pubblicato sui suoi profili social, Luis Enrique ha voluto in un certo senso spegnere le voci, con il motto dei "Tre Moschettieri" : "Uno per tutti e tutti per uno!". Un messaggio di unità, dunque, con una tempistica probabilmente non di poco conto.
Che le acque in casa Psg siano agitate non è un mistero. Il braccio di ferro con Mbappè sta avendo un notevole peso anche sulle apparizioni precampionato dei parigini che fin qui ha collezionato 2 vittorie, 1 pareggio e 2 sconfitte. Sul Psg pesano poi i possibili addii di altri big come Verratti e Donnarumma e Luis Enrique si troverebbe a fare i conti con una rosa da ristrutturare nei suoi elementi cardine: il portiere, il mediano e il fuoriclasse. Grane di non poco conto per lo spagnolo che però ha fatto capire di essere intenzionato a non arrendersi.
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