Pari beffa e proteste finali per il Torino che non sa più vincere in casa: contro il Monza finisce 1-1, Caprari risponde a Sanabria e i granata continuano il digiuno interno che dura dal 6 marzo. Juric è furibondo per il contatto Rovella-Ricci nel recupero della ripresa che non viene sanzionato dall'arbitro Zufferli neppure dopo il check con il Var. Con due assenze pesanti come quelle di Singo e Schuurs, il tecnico Juric deve ridisegnare il suo Toro: a destra lancia Lazaro, in difesa sposta Buongiorno in mezzo con Djidji e Rodriguez come braccetti, in attacco ci sono Miranchuk e Vlasic a supporto di Sanabria. In mattinata, l'ad dei brianzoli Adriano Galliani ha depositato una corona di fiori e una sciarpa davanti alla lapide del Grande Torino a pochi giorni dal 74esimo anniversario della tragedia di Superga. Palladino segue il Monza dalla tribuna per squalifica e schiera i suoi a specchio con il 3-4-2-1: Ciurria e Valoti agiscono alle spalle dell'unica punta Mota, in difesa c'è regolarmente l'ex Izzo, che in settimana è stato condannato a cinque anni dal Tribunale di Napoli per concorso esterno in associazione camorristica e frode sportiva. Al fischio finale si inginocchierà in campo per baciare il terreno con gli indici rivolti al cielo. Dopo cinque minuti gli ospiti sono costretti già al primo cambio: Marì si fa male, il centrale lascia il posto a Marlon. L'inizio della sfida rispecchia la classifica, con le due squadre appaiate a quota 45 e con grande equilibrio al Grande Torino. Ai tentativi di Vlasic e Miranchuk risponde per due volte Ciurria, i portieri Milinkovic-Savic e Di Gregorio si dimostrano attenti. Al 36' viene annullata la rete di Miranchuk per un fallo di mano di Sanabria ad inizio azione, i granata chiudono il primo tempo in pressing con un'altra conclusione di Vojvoda ma il risultato rimane bloccato. Nel Monza entra Rovella per Machin, il vantaggio del Toro è immediato: Sanabria fa 11 in stagione, il suo destro trafigge Di Gregorio nell'angolino basso e porta avanti i granata. Palladino prova a recuperare rendendo più offensiva la sua squadra, con Petagna e Caprari che prendono il posto di Valoti e Birindelli. La grande occasione di Carlos Augusto, chiuso in uscita da Milinkovic-Savic, fa suonare il campanello d'allarme in casa granata, con Juric che procede ad un triplo cambio e inserisce Seck, Karamoh e Linetty. Il Monza carica, il pari arriva all'87' con un subentrato: Caprari pesca il jolly dal limite dell'area, il fantasista fa 1-1. Il finale si scalda con le proteste granata per un contatto in area tra Rovella e Ricci, per Zufferli non è rigore. Il digiuno interno del Toro continua e si allunga a cinque gare di fila senza successi interni, mentre i brianzoli portano a sei le gare utili consecutive.
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