Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

E. League: Roma; Mourinho 'ai problemi guardiamo da squadra'

E. League: Roma; Mourinho 'ai problemi guardiamo da squadra'

'Sono momenti così, i gol arriveranno'

ROMA, 12 ottobre 2022, 20:02

Redazione ANSA

ANSACheck

"È un problema nostro, un problema di squadra. Non solo di Abraham, non mi piace fare questo tipo di analisi", lo ha detto Josè Mourinho alla vigilia della sfida con il Real Betis in conferenza stampa parlando dei pochi gol che la Roma sta realizzando fin qui. "Sono momenti così, i gol arriveranno. Se le partite si vincessero per opportunità di gol, le vinceremmo tutte perché siamo primi in questo. L'importante è che noi guardiamo tutto come una squadra, non dobbiamo mettere pressione sui giocatori come fate voi" ha aggiunto lo Special One. Sui tanti infortuni muscolari poi ha concluso: "Ho imparato a piangere meno rispetto a prima. Ho imparato a vivere con la realtà delle cose. Si può dire che si gioca troppo o dire che i club più ricchi sono privilegiati. Ma la realtà è una: ci sono i ricchi, i poveri e i meno ricchi. I poveri giocano una volta a settimana, i ricchi possono giocare ogni giorno cambiando i giocatori e i meno ricchi sono quelli più in difficoltà perché giocano quanto i ricchi, ma con meno possibilità di cambiare e io sto vivendo questa situazione".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza