(ANSAmed) - TEL AVIV, 27 LUG - "Saluti a tutti. Voglio
annunciare che ho deciso di lasciare la Nazionale di Israele.
Ringrazio quanti mi hanno sostenuto": con queste poche parole su
Instagram l'attaccante Moanes Dabbur, che gioca in Germania nel
TSG Hoffenheim, ha reso noto che non indosserà più la maglia
azzurra del team israeliano. Dabbur (30 anni), un cittadino
arabo di Israele, ha giocato in Nazionale negli ultimi otto
anni. Con essa ha disputato 40 partite, segnando 15 reti.
Secondo la stampa, all'origine della sua amarezza vi è
l'atteggiamento ostile di una parte della tifoseria ebraica che
lo ha subissato sistematicamente di fischi dopo che nel maggio
2021 - in seguito a disordini sulla Spianata delle Moschee di
Gerusalemme - egli citò su Facebook un versetto del Corano: "Non
pensate che Allah ignori quanti compiono nefandezze, ma egli
attende il giorno del giudizio". Da allora Dabbur è stato
oggetto di attacchi da parte della destra nazionalistica
israeliana.
"E' triste che Dabbur lasci la Nazionale, solo per aver osato
esprimere le proprie opinioni" ha commentato la parlamentare di
sinistra Gaby Lasky. "Questa è una vittoria dell'odio e del
razzismo. Speriamo che in futuro la Nazionale diventi un simbolo
di solidarietà fra arabi ed ebrei, così come dovrebbe essere".
Felice invece di questo sviluppo il deputato di estrema destra
Itamar Ben Gvir: "Chi si esprime contro i nostri agenti di
polizia ed i nostri soldati - ha scritto su twitter - è indegno
di indossare la maglia della nostra nazionale". (ANSAmed).
Riproduzione riservata © Copyright ANSA