Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Serie A: l'Inter a valanga, prove tecniche di fuga

Serie A: l'Inter a valanga, prove tecniche di fuga

Nerazzurri calano il pokerissimo a Salerno. Il Milan ora è a -4

17 dicembre 2021, 14:50

Redazione ANSA

ANSACheck

L'Inter passa sul campo della Salernitana e ottiene la sesta vittoria di fila, cinque gol dei nerazzurri: sblocca il risultato Perisic, raddoppio di Dumfries. Nella ripresa tris di Sanchez, in rete anche Lautaro e Gagliardini.  LA CRONACA

Non soffre di vertigini, l'Inter, che a Salerno conferma il suo grande momento di forma e, nell'attesa del Milan, concretizza la prima fuga stagionale. Il pokerissimo (0-5) rifilato alla Salernitana permette alla formazione di Simone Inzaghi di volare a +4 sui rossoneri che domenica contro il Napoli dovranno riuscire a tenere il passo. Resta desolatamente sul fondo della classifica, invece, la formazione di Stefano Colantuono che sembra aver perso anche quel po' di mordente che aveva messo in mostra a inizio stagione. All'Arechi, tra l'altro, manca pure il consueto sostegno del pubblico salernitano che lascia il posto alla contestazione per la mancata cessione e le note vicende societarie di questi giorni. L'Inter, già sulla carta nettamente superiore, approfitta di un clima 'amico' e in mezz'ora mette in ghiaccio la partita. Bastano pochi minuti alla capolista per spaventare Fiorillo (preferito a un incerto Belec): al 3' Barella ci prova dal limite, ma la conclusione del centrocampista si perde alta sopra la traversa. La gioia nerazzurra è soltanto rinviata: all'11 Perisic, sugli sviluppi di un calcio d'angolo battuto da Calhanoglu, svetta su Gagliolo e di testa trova il vantaggio. La Salernitana è in netta difficoltà e, per provare a superare la metà campo, si affida agli assoli di Ribery. Da un'invenzione del francese nasce l'unica azione pericolosa dei granata: il francese, come era accaduto già a Firenze, mette Obi davanti al portiere, ma la conclusione del nigeriano viene deviata in angolo da Handanovic. L'Inter sbanda solo per qualche istante, poi ricomincia a macinare gioco e al 33' trova il raddoppio: Dzecko serve Dumfries che, tutto solo in area, calcia a rete: la palla sbatte prima sotto la traversa e poi sulla riga, ma la supera per intero. Sul finire di tempo, l'Inter va vicino anche al tris con Dzeko, ma il bosniaco grazia Fiorillo che era uscito a vuoto su di un calcio d'angolo. Anche in questo caso, però, la festa della capolista è soltanto rinviata a inizio ripresa: prima D'Ambrosio (3') scheggia il palo alla destra di Fiorillo. Il portiere della Salernitana, però, 4' più tardi non può nulla su di una ripartenza da manuale dei campioni d'Italia in carica: scambio in velocità tra Dzeko e Calhanoglu, il turco serve in area l'accorrente Sanchez che fa secco Fiorillo per la terza volta. La Salernitana smette praticamente di giocare e, tra il 33' ed il 42' l'Inter rende il passivo ancora più pesante, prima con Martinez e, poi, con Gagliardini che mettono le ali alla capolista e suggellano la prima fuga stagionale.

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

Guarda anche

O utilizza