/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Al via campionato Sud Corea, spalti vuoti e cori registrati

Al via campionato Sud Corea, spalti vuoti e cori registrati

Jeonbuk-Suwon il primo match. Decide un gol di Lee Dong- gook

08 maggio 2020, 17:53

Redazione ANSA

ANSACheck

(ANSA-AFP) - ROMA, 08 MAG - Spalti vuoti, calciatori in panchina con la mascherina, niente abbracci e la registrazione dei cori dei tifosi: con la sfida tra Jeonbuk Motors e Suwon Bluewings (terminata col successo dei padroni di casa per 1-0) è partito il campionato di calcio sudcoreano. La K-League sarebbe dovuta iniziare il 29 febbraio scorso ma il campionato è stato sospeso per la pandemia di coronavirus.
    La sfida tra Jeonbuk Motors e Suwon Bluewings è stata decisa da un gol del 41enne Lee Dong- gook, che ha nel suo palmares la partecipazione ai Mondiali del 1998 e che ha festeggiato il gol rendendo omaggio al personale sanitario impegnato durante l'emergenza sanitaria. La partita è stata giocata a porte chiuse e in tribuna è stato esposto uno striscione con il messaggio "Ci vediamo presto, siate forti". I giocatori in campo al posto delle strette di mano hanno battuto i pugni e in occasione dell'unico gol segnato nessun abbraccio anche se qualche "cinque" e qualche pacca è scappata. Domani la K-League proseguirà con altre tre partite per poi completare il programma domenica con altri due incontri.
    Trasmessa in 36 paesi (Germania e Gran Bretagna, ad esempio, hanno acquisito i diritti di trasmissione per rispondere alla richiesta di calcio giocato degli appassionati), la K-League ha dato un assaggio al resto del mondo calcistico di ciò che potrebbe essere il calcio dopo la pandemia. (ANSA-AFP).
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza