"Se avessi un debito di 200 milioni
con le banche per un calciatore, che senso avrebbe vincere?".
Così il patron del Napoli Aurelio de Laurentiis commenta la
distanza -13 punti- in campionato dalla Juve. Il presidente
condivide il "sette" dato da Ancelotti a questo Napoli: "Sono
sempre in linea con Carlo, lui è un uomo molto cauto e onesto,
sia fuori che dentro al campo. Questo sette può soddisfare tutti
quanti, calciatori compresi. Poi riuscirà sicuramente ad
aumentarlo. Come? Se il Napoli riuscisse ad arrivare alla finale
di Baku per esempio. Però è inutile darsi a certe previsioni
adesso, non vogliamo portarci sfortuna da soli. Andiamo partita
per partita. Non disdegno nemmeno il campionato. Vedo i tifosi
che se non sono primi non sono contenti. Ma uno deve lottare
fino alla fine, perché le partite sono tutte da vivere con
grande fervore. Si tratta di un torneo in cui nessuno si deve
sedere, in cui tutti si devono migliorare. Non c'è solo un
primo, vinciamo tutti se si gioca con grande voglia".
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