Un ricovero di 5 giorni nel reparto
di terapia intensiva cardiologica del Sant'Orsola di Bologna, a
causa di una embolia polmonare, per Beppe Signori, ex attaccante
di Lazio e Bologna. Ora ha detto Signori al 'Resto del carlino'
va "molto meglio. Mi ritengo fortunato per come è andata e
perché mi sono trovato al Sant'Orsola, dove tutti sono stati
eccezionali, mostrando grande professionalità. Mi sentivo la
tachicardia e poi ero affaticato, non stavo bene: da sportivo ho
capito che c'era qualcosa che non andava, soprattutto perché non
ho mai avuto problemi. Così mi sono rivolto al prof. Lima, che è
un mio amico. Insomma, prosegue Signori, avevo un'embolia
polmonare, il cuore faceva 160 battiti al minuto, quando uno
sportivo è attorno ai 50. Ero a rischio di infarto". Dalla
visita sono finito in terapia intensiva cardiologica, vi sono
rimasto 5 giorni". Il malore "è stato un fulmine a ciel sereno e
anche in famiglia si sono preoccupati. Ma il peggio è passato,
anche se farò altri controlli ed esami".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA