"Si può vincere anche senza alzare una
coppa e viceversa". Vincenzo Montella ricorre ad una massima di
un suo ex compagno di squadra, Damiano Tommasi, per rispondere a
chi gli domanda se il suo futuro al Milan sia legato ai
risultati o anche ad altre dinamiche, viste le incertezze
societarie. "Non posso rispondere a qualcosa che non conosco -
replica l'allenatore rossonero alla vigilia della sfida con la
Juventus - Ho un contratto fino al 2018 e dalla società mi
dicono che sono soddisfatti. Per il mio modo di pensare è troppo
riduttivo e semplicistico rapportare tutto a numeri e vittorie.
Come m'insegnò Tommasi, si può vincere anche senza alzare una
coppa e viceversa. Poi, naturalmente, il pensiero della società
vale più del mio pensiero".
Eppure, un mese fa lo stesso Montella ricordava che in una
squadra come il Milan "se non vinci, sei perdente". "È vero -
ammette l'allenatore, alludendo alla Supercoppa italiana - Ma
intanto noi abbiamo già vinto una coppa contro una squadra che
non è abituata a perdere".
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