Come un ciclone, irresistibile quanto
inatteso, il Leicester si ritrova all'improvviso, e in appena
20' spazza via il Manchester City e vince 4-2. Ranieri
impartisce una lezione di calcio a Pep Guardiola che neppure a
Antonio Conte settimana scorsa era riuscita così netta e
indiscutibile. Senza se né ma, a conferma di una superiorità non
solo nei numeri ma anche tecnico-tattica, di intensità e
determinazione. Esattamente come Ranieri aveva chiesto alla
vigilia alla sua squadra, trascinata da un ritrovato Jamie
Vardy, uomo simbolo del riscatto delle Foxes. Una tripletta per
interrompere un'astinenza al gol che durava da 10 partite. La
prima perla arriva già al 3', quando Vardy supera Bravo con un
diagonale. Il raddoppio al 6': assist di Slimani a King che dal
limite disegna la traiettoria perfetta. Dopo un'occasione
sprecata, è Vardy, sfruttando al meglio un assist di Mahrez, a
segnare la terza rete. Nella ripresa terzo squillo di Vardy, poi
allo scadere arrivano le reti di Kolarov su punizione e Nolito.
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