Otto azzurri in gara domani al
Golden Spike di Ostrava, meeting di fascia Gold del Continental
Tour. A dieci giorni esatti dagli Europei di Roma, spiccano le
presenze dei primatisti italiani Marcell Jacobs (100), Leonardo
Fabbri (peso) e Zaynab Dosso (100 donne), in una prova generale
verso la rassegna continentale dello stadio Olimpico e anche
verso i Giochi di Parigi ormai distanti solo due mesi.
Il britannico Jeremiah Azu a Leverkusen ha infranto la
barriera dei 10 secondi per primo in Europa quest'anno (9.97).
La risposta del campione olimpico Marcell Jacobs potrà arrivare
dalla quarta corsia del rettilineo di Ostrava, fianco a fianco
con l'oro olimpico dei 200 e compagno d'allenamento Andre De
Grasse, per provare a migliorare il 10.07 corso allo stadio dei
Marmi e per proiettarsi verso la Diamond League in programma a
Oslo due giorni dopo. Al via anche il britannico Reece Prescod,
un potenziale rivale per Roma 2024, il giamaicano Ryiem Forde,
il canadese Jerome Blake, lo slovacco Jan Volko, il ceco Zdenek
Stromsik.
Termina un maggio da sogno per Leonardo Fabbri, al primo
impegno all'estero dopo le quattro favolose uscite in Italia che
hanno evidenziato una consistenza senza precedenti per il
pesista azzurro: 22,88 a Modena, 22,95 record italiano a Savona,
22,59 a Lucca e 22,91 ad Asti, con un totale di dodici lanci
oltre i 22 metri. E se lo statunitense Joe Kovacs gli ha appena
sfilato la leadership mondiale stagionale con il siderale 23,13
di Eugene, Fabbri cerca altri grandi lanci al cospetto di atleti
navigati come il neozelandese Tom Walsh, il giamaicano Rajindra
Campbell, il nigeriano Chukwuebuka Enekwechi. In chiave europea,
presenti il campione di Monaco 2022, il croato Filip Mihaljevic,
e il polacco Konrad Bukowiecki.
Nei 100 donne è una sfida europea a tutti gli effetti. Dopo lo
splendido record italiano di 11.02 a Savona, Zaynab Dosso
affronta per la prima volta all'aperto due delle maggiori
candidate per le medaglie di Roma 2024 nei 100 metri: la
svizzera finalista olimpica e campionessa europea dei 200
Mujinga Kambundji, con un personale di 10.89 che risale a due
anni fa, e la polacca Ewa Swoboda (10.94), quest'anno d'argento
ai Mondiali indoor di Glasgow.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA