I grandi eventi sportivi fanno da
volano al turismo. Come Piazza di Siena che, in occasione del
91° CSIO, registra la presenza di 30 paesi - da Mauritius agli
Stati Uniti -: e, se lo scorso anno si arrivò a 50mila
spettatori (con accesso gratuito), quest'anno il bilancio
dovrebbe essere anche superiore. E' la "Wimbledon
dell'equitazione", dice Alessandro Onorato, assessore al
Turismo, Sport, Moda e Grandi eventi di Roma Capitale, che
coglie l'occasione del concorso ippico per fare il punto sul
turismo sportivo e non solo a Roma: "Il turismo è una scienza
esatta, non è casuale. Nel 2023 Roma, trainata dai grandi eventi
sportivi come Piazza di Siena, ma anche dai concerti
internazionali, ha fatto il record di presenze, quasi 50
milioni. E nel 2024 le previsioni indicano che supereremo il
primato: nel primo quadrimestre di quest'anno ci sono stati il
+7,52% di arrivi e +5,71% presenze rispetto a 12 mesi fa. Tra
marzo e aprile 2024 - prosegue Onorato - l'occupazione media
delle camere delle strutture ricettive romane era del'81,34%. A
maggio, con l'estate in arrivo e i tanti appuntamenti in
programma, su tutti gli Internazionali d'Italia, Piazza di Siena
e il Giro d'Italia, le stime cresceranno ancora di più. Abbiamo
reso più dinamica e attrattiva Roma - conclude l'assessore -
offrendo ai visitatori occasioni per tornare in città più di una
volta: non più soltanto per ammirare i siti archeologici e i
monumenti, ma anche per assistere a grandi eventi". Uno studio
dell'Istituto per il Credito Sportivo, indica come il numero di
turisti sportivi in Italia sia cresciuto dal 2019 al 2022,
passando da 57 milioni a 63 milioni (+11,5%). Il Lazio si
conferma uno dei territori più visitati, raccogliendo il 12,2%
sul totale dei turisti sportivi che fanno tappa in Italia.
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