"Nel rispetto dei principi sanciti
dal codice mondiale antidoping, dobbiamo stimolare sempre di più
questa battaglia, che è anzitutto culturale e che deve,
inevitabilmente, partire dalla scuola. E a tal fine, per dare
sempre maggiore forza all'azione, credo che l'autorità
antidoping italiana, la Nado Italia, debba essere ancora più
autonoma così che il sistema anti doping sia indipendente
rispetto alle organizzazioni sportive e agli interessi
nazionali". Così la sottosegretaria allo Sport Valentina
Vezzali, in audizione alle Commissioni riunite Cultura di Camera
e Senato sulle linee programmatiche del Governo in materia di
sport. "Sono felice che, negli ultimi anni, sia cresciuta
l'attenzione, anche da parte della politica, sulla
insopprimibile necessità di estirpare il doping nello sport, in
considerazione delle sue conseguenze sulla salute degli
sportivi, sulla regolarità delle competizioni e sul futuro dello
sport", ha proseguito Vezzali.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA