"Nel nostro sport, il tiro a volo
che tante medaglie porta all'Italia, le società, tutte
dilettantistiche, sono al collasso. Infatti proprio nei mesi di
marzo, aprile e maggio hanno modo di introitare le quote
societarie dovute per i servizi che prestano agli associati.
Insomma, in questo periodo introitano economicamente ciò che le
fa sopravvivere tutto l'anno, oltre alla passione dei dirigenti.
Ma quest'anno gli introiti sono pari a zero introiti e rimangono
tutti gli adempimenti e pagamenti".
L'allarme è del presidente della Fitav Luciano Rossi, ex
parlamentare e in passato anche vicepresidente della federazione
mondiale del tiro. La situazione creata dalla pandemia del
Covid-19 sta mettendo in seria difficoltà la sua disciplina, in
cui l'Italia è al top del mondo insieme agli Stati Uniti. "La
situazione era già complicata prima del coronavirus - dice
ancora Rossi, che ha deciso di non tagliarsi la barba finché non
finirà l'emergenza -, e per questo più volte avevo portato il
problema al Consiglio Nazionale del Coni e delle autorità. Il
momento è complicatissimo, non siamo abituati a battere i pugni
ma ci aspettiamo rispetto e considerazione. Anche perché abbiamo
fatto sempre fatto il nostro dovere sia come sport di base e sia
come sport di elite". Un'idea per ridurre i costi non potrebbe
essere quella, come hanno fatto altre federazioni (ieri la Fir),
di ridurre i gettoni di presenza del presidente federale e dei
consiglieri? "La Fitav normalmente fa 4-5 consigli nazionali
ogni anno, solo l'anno scorso ce ne sono stati otto perché c'era
una situazione particolare, per attività e impegni di varia
natura. Tutto ciò proprio per spendere il meno possibile.
Oltretutto, per i soli consiglieri e non per il presidente, c'è
un gettone di presenza di 100 euro, tassati. Quindi parliamo di
60-70 euro a presenza per ogni consiglio federale. Ci occupiamo
della federazione tutti i giorni, senza orari, e non credo ci
sia un problema di gettoni e compensi: c'è solo da rimboccarsi
le maniche per non far sparire il nostro sport".
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