Alla difesa di Alex Schwazer
mancano ancora degli elementi di prova che dovrebbero a breve
essere forniti dal Coni, per poter presentare un dossier
alla Federazione internazionale (Iaaf), contro la sospensione
decretata nei confronti del marciatore altoatesino. Il
marciatore altoatesino ad un riesame di una provetta era
risultato positivo al testosterone sintetico e rischia di non
poter partecipare alle Olimpiadi di Rio. Il legale dell'atleta
Gerhard Brandstaetter ha detto che il Coni aveva controllato
quattro o addirittura cinque volte Schwazer per doping e che era
sempre risultato negativo. "Anche tutti gli altri test a cui era
stato sottoposto erano inequivocabilmente negativi", ha detto
l'avvocato. "Per completare la nostra documentazione attendiamo
ancora queste prove da Roma, abbiamo tempo fino a domani", ha
concluso Brandstaetter. "Sinora - ha sottolineato - tutto ciò
che abbiamo raccolto è a sostegno di Schwazer".
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