Il grave infortunio subito da Domenico Berardi a Verona certifica la stagione forse più sfortunata del talento neroverde che al tempo stesso ha avuto anche ripercussioni negative sul rendimento della sua squadra.
Rottura del tendine d'Achille, questa la sentenza più accreditata, dopo aver recuperato un lancio del portiere di casa Montipò, in un'azione che avrebbe potuto mettere nelle condizioni il Sassuolo, sul risultato di 0 a 0, di fare male alla difesa del Verona.
Ora un lungo stop, in attesa di comunicazioni ufficiali da parte della società, che toglierà alla squadra di Ballardini, ma anche alla Nazionale in vista degli Europei, un uomo fondamentale.
Berardi, 30 anni il primo agosto, tornava titolare dopo oltre un mese di assenza per un trauma contusivo distorsivo al ginocchio sinistro riportato durante un allenamento (26 gennaio). Nello specifico si era trattata di una sottile lesione longitudinale composta del menisco mediale, che ha comportato un intervento chirurgico. Nella cinque gare saltate il Sassuolo ha conquistato un solo punto. In panchina mercoledì scorso nella sconfitta contro il Napoli, oggi tornava dall'inizio per aiutare la squadra a cercare la salvezza.
Sempre a gennaio, il 6, contro la Fiorentina era stato costretto ad uscire per un problema muscolare che poi non è risultato così grave. Non convocato all'inizio del campionato in quanto sembrava destinato a lasciare il Sassuolo, ricominciò alla terza giornata contro il Verona (doppietta) chiudendo oggi, anzitempo, la stagione proprio contro gli scaligeri. Nella stagione 2022-23, Domenico ha rimediato un problema al bicipite femorale che l'ha tenuto fuori dal 30 agosto 2022 fino al 15 ottobre perdendo cinque gare. T
ornato con l'Atalanta, si fermò altre tre partite (ma per quasi due mesi visto lo stop per i mondiali) per problemi alla coscia. Recupero difficile, che restituì a pieno regime al Sassuolo la sua stella all'inizio di gennaio. Ricordando sempre il passato più recente, stagione 2022-21, quattro le giornate di stop a gennaio 2021 per problemi muscolari. Ma è fuori dubbio che lo stop più prolungato risale al campionato 2016-17. Dopo la partita con il Pescara (28 agosto), causa lo stiramento al collaterale del ginocchio, Berardi è costretto a fermarsi fino al 22 dicembre 2016, saltando ben 16 partite, rientrando l'8 gennaio contro il Torino. Ora il momento più difficile per un ragazzo che ha contribuito a portare il Sassuolo a disputare 11 campionati di fila in serie A, collezionando nella massima serie 314 presenze, con 122 reti e 83 assist sempre con la stessa maglia.
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