E' stato respinto dai commissari di gara il ricorso presentato dalla Ferrari contro la Red Bull relativo al Gp di Monaco di oggi. La scuderia di Maranello chiedeva di valutare se il comportamento dei due piloti Perez e Verstappen, che in uscita dai box dopo i pit stop avrebbero oltrepassato la linea gialla della pit lane, non avesse rappresentato una violazione delle regole Fia. Se i commissari avessero dato ragione alla Ferrari infliggendo una penalità di 5 secondi alle Red Bull, Sergio Perez avrebbe perso la vittoria e Max Verstappen il podio. Il successo nel gran premio sarebbe così andato a Carlos Sainz mentre Charles Leclerc si sarebbe piazzato al secondo posto.
"Amo questo team, ma quanto è successo oggi non va bene. Non ho parole, non possiamo fare una cosa così". Charles Leclerc è furibondo dopo il Gp di Monaco, a Montecarlo. Il ferrarista ripercorre il pasticcio che gli è costato probabilmente il successo, il secondo pit stop "Fa male - dice a Sky -. Ci sono tante gare e abbiamo il passo, ma non possiamo permetterci di arrivare quarti, quando avevamo 6" di vantaggio sul secondo. Fa male e perdipiù a casa mia. Perdiamo tanti punti. Ho bisogno dell'aiuto del team, oggi abbiamo preso una decisione sbagliata prima e un'altra dopo. Ci sono stati tanti errori".
"Abbiamo commesso un errore, forse due". E' il mea culpa di Mattia Binotto, team principal Ferrari. "È stato un errore fermarlo, dovevamo lasciarlo in pista per difendere la leadership e poi passare direttamente alle gomme slick. Sono errori che analizzeremo e che ci faranno crescere. Sono eventi che possono capitare, se ci permettono di diventare più forte bene che capitino". "Detto questo - ha aggiunto - se Latifi non blocca per mezzo giro Sainz e si fa da parte, Carlos vince la gara".
"Per noi non e' finita qui". Mattia Binotto, team principal Ferrari, dopo aver fatto mea culpa per l'errore su Leclerc, preannuncia un possibile ricorso sul risultato delle Red Bull al Gp di Monaco. "Verstappen di sicuro ha toccato la linea gialla, forse anche Perez", ha detto a Sky parlando di una possibile infrazione in uscita dalla pit lane dopo il cambio gomme. "Per noi la gara non è finita - ha aggiunto -, abbiamo già chiesto e chiederemo delle spiegazioni perché le note del Direttore di Gara vanno seguito e dicono di rimanere a destra della linea. Per noi è una cosa evidente"
"È stata una gara davvero folle, ma abbiamo fatto tutto quello che dovevamo fare. Proseguire fino a montare le 'slick' è stata la decisione giusta, poi sono uscito dietro una macchina doppiata e questo ha rovinato i nostri piani. Era la scelta giusta per provare ad andare in testa, poi però ho dovuto affrontare 12 curve dietro una macchina doppiata: è lì che ho perso la vittoria". Così, a Sky, il ferrarista Carlos Sainz, dopo il secondo posto nel Gp di Monaco, a Montecarlo. "Graining? Ce lo avevo anch'io, l'ingresso nel tunnel era difficile, ci sono andato vicino a provare il sorpasso ma, se avessi frenato più tardi sarei, andato fuori", conclude lo spagnolo.
"Era un sogno e l'ho realizzato: e' dedicato a tutto il mio Paese". Sergio Perez vince per la prima volta in stagione, e lo fa a Montecarlo. "Dopo una gara a casa tua - dice il messicano della Red Bull, primo al traguardo di un Gp di Monaco caratterizzato da piggia e incidenti - non c'è niente di meglio che vincere a Montecarlo. Negli ultimi giri e' stato difficile tenere a bada Sainz, ma e' andato tutto bene".
Il Gp di Monaco si è chiuso al giro numero 64. Dopo il verdetto odierno, sul circuito di Montecarlo, l'olandese Max Verstappen - su Red Bull - ha guadagnato qualche punto nella classifica del Mondiale piloti di F1 nei confronti del ferrarista Charles Leclerc, che insegue a -9. Il campione del mondo in carica, infatti, ha 125 lunghezze nella graduatoria iridata, il monegasco insegue con 116. Sergio Perez, dopo la vittoria di oggi, sale a 116, che gli vale il terzo posto, il britannico George Russell è a 84, mentre lo spagnolo Carlos Sainz è a 83.
LA GARA - Sergio Perez, al volante di una Red Bull, ha vinto il Gp di Monaco di F1, disputato fra mille interruzioni sul circuito cittadino di Montecarlo. Il pilota messicano ha preceduto sul traguardo la Ferrari dello spagnolo Carlos Sainz Junior. Terza l'altra Red Bull, quella del campione del mondo olandese Max Verstappen, quarto il monegasco Charles Leclerc con l'altra 'Rossa' di Maranello.
E' ripartito il Gp di Monaco, a Montecarlo, le monoposto sono dietro la Safety Car. Gomma hard per Leclerc e Sainz, media per Verstappen e Perez, che guida la corsa. Secondo il regolamento le corsa dovrà concludersi entro le 2 ore (mancano 43'), dunque non è detto che completino i 77 giri previsti, visto che ne sono stati percorsi solo 33 finora.
Al 30/o dei 77 giri previsti il Gp di Monaco, a Montecarlo, si ferma ancora: piloti ai box e giù dalle autovetture. Deve essere ripatato il cordolo contro il quale si è andata a schiantare la Haas di Mick Schumacher. Attualmente in testa alla corsa c'è Perez, davanti a Sainz e Verstappen. Leclerc è quarto.
Brutto incidente per Mick Schumacher junior, al giro 27 del Gp di Monaco. Il tedesco ha distrutto la sua Haas alla curva delle piscine, ma e' uscito illeso dalla situazione. Bandiera rossa, auto ferme.
Il poleman monegasco paga un errore di strategia team Ferrari e si ritrova dietro Max Verstappen al quarto posto del Gp di Monaco, a Montecarlo, quando si sono corsi 22 giri su 77. La scelta di farlo rientrare ai box per un secondo cambio gomme ha fatto infuriare il pilota della 'Rossa' che adesso di ritrova a inseguire. "Perché? Perché?" ha urlato Leclerc alla radio, rivolgendosi al box Ferrari.
Ancora si alza tanta acqua, ma la partenza del Gp di Monaco, a Montecarlo, di fatto è avvenuta, dopo i giri con la safety car.
Le avverse condizioni del meteo hanno costretto a vari rinvii il Gp di Monaco, a Montecarlo. La gara è partita con un ritardo di oltre un'ora.
Charles Leclerc, su Ferrari, parte in pole position nel Gp di Monaco, settima prova del mondiale di Formula 1. Con il tempo di 1'11''376, il monegasco ha preceduto il compagno di squadra Carlos Sainz, per una prima fila tutta Ferrari. Alle loro spalle le due Red Bull, con Sergio Perez davanti a Max Verstappen. In terza fila Lando Norris (McLaren) e George Russell (Mercedes).
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