/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

A scuola il pomeriggio tra arti, sport e... start up

A scuola il pomeriggio tra arti, sport e... start up

10milioni di euro per l'apertura di pomeriggio e l'estate

04 maggio 2016, 13:56

Redazione ANSA

ANSACheck

A scuola il pomeriggio tra arti, sport e... start up - RIPRODUZIONE RISERVATA

A scuola il pomeriggio tra arti, sport e... start up - RIPRODUZIONE RISERVATA
A scuola il pomeriggio tra arti, sport e... start up - RIPRODUZIONE RISERVATA

 La Scuola come un centro che si apre agli studenti oltre le lezioni tradizionali: il pomeriggio, il sabato, nei giorni di vacanza, a luglio come a settembre. E’ lotta al disagio sociale e alla dispersione scolastica, ma anche un’opportunità di incontro e di creatività. Per il progetto ‘La Scuola al centro’, il Miur ha stanziato 10 milioni di euro disponibili per le iniziative che rendano la scuola un luogo di riferimento nelle periferie di quattro città: Napoli, Roma, Palermo, A settembre, il progetto si allargherà a tutta Italia. Lo riporta Skuola.net.

A SCUOLA ANCHE DOPO LE LEZIONI
Il progetto prevede scuole aperte con iniziative e eventi dal 1° luglio. Saranno circa 700 le istituzioni coinvolte, ognuna avrà un budget di 15.000 euro. A settembre saranno coinvolte altre 5.000 scuole di tutto il Paese. Le attività potranno essere svolte in collaborazione fra istituti scolastici, con enti locali, università, associazioni, cooperative.

COSA FARANNO GLI STUDENTI?
Saranno ben felici gli studenti di tornare a scuola in piena estate o di pomeriggio. Niente interrogazioni e compiti in classe: ma questo non impedirà ai ragazzi di imparare nuove cose. I progetti per cui le scuole sono finanziate, infatti, dovranno riguardare uno o più dei seguenti ambiti tematici:

  • #1 Autoimprenditorialità Organizzazione di progetti che abbiano come fine l’ideazione e l’eventuale avviamento di un’impresa.
  • #2 Avvicinamento alla musica Potranno essere organizzati corsi di musica per imparare a suonare uno strumento.
  • #3 Attività sportive pomeridiane Organizzazione di attività sportive nelle scuole come ad esempio di atletica, calcio, arti marziali, danza, pallavolo, ecc.
  • #4 Laboratori artistico-espressivi, cinema e teatro Organizzazione di laboratori artigianali e artistico-espressivi sulla street art e le arti del ‘900, realizzazione da parte degli studenti di materiali multimediali, cortometraggi, video, fotografia. Cinema e teatro nelle scuole. Attività creative di tinkering e making.
  • #5 Lingue straniere e lettura Organizzazione di corsi per il potenziamento delle lingue straniere e di incontri nelle scuole per la promozione della lettura.
  • #6 Corsi di recupero Organizzazione di corsi di recupero e sostegno nelle scuole con programmi ad hoc rispetto alle esigenze e i bisogni dello studente.
  • #7 Educazione alla legalità Attività per la conoscenza del territorio di appartenenza e di incentivazione alla cittadinanza attiva. Organizzazione di corsi e laboratori per promuovere la legalità.

LA PERIFERIA VA A SCUOLA
“Le periferie sono i centri del futuro: sono ricche di umanità e di energie. Spetta a noi, alla scuola raccoglierle e farle emergere”, sottolinea il Ministro Stefania Giannini. “Con questo progetto vogliamo dare ai ragazzi di quelle aree del Paese dove l’istruzione costituisce una risposta importante ed essenziale per garantire un futuro alle nuove generazioni, una scuola aperta, che appartenga a tutta la comunità, dove famiglie e studenti possano sentirsi come in una seconda casa, da frequentare non solo quando ci sono le lezioni, ma anche in orario extra scolastico. Questo già accade in moltissime realtà. Ora stanziamo risorse specifiche affinché quella scuola aperta e viva che abbiamo immaginato con la Buona Scuola possa concretizzarsi sempre di più”.

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

Guarda anche

O utilizza