/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

L'elezione del presidente della Repubblica, ecco il timing

Verso il Colle

L'elezione del presidente della Repubblica, ecco il timing

Mattarella giurò a febbraio 2015

29 novembre 2021, 13:01

Redazione ANSA

ANSACheck

Roberto Fico - RIPRODUZIONE RISERVATA

Roberto Fico - RIPRODUZIONE RISERVATA
Roberto Fico - RIPRODUZIONE RISERVATA

La procedura per eleggere il presidente della Repubblica è stabilita dalla Costituzione e da una serie di prassi che si sono stabilizzate nel tempo.

Trenta giorni prima che scada il termine del mandato del Capo dello Stato, recita l'articolo 85 della Costituzione, "il Presidente della Camera dei deputati convoca in seduta comune il Parlamento e i delegati regionali, per eleggere il nuovo Presidente della Repubblica".

Ascolta "Quirinale: l'elezione del presidente della Repubblica, ecco il timing" su Spreaker.  

Si terrà il 24 gennaio, un lunedì, alle 15 il primo voto del Parlamento in seduta comune per eleggere il successore di Sergio Mattarella al Quirinale. La convocazione ufficiale è stata effettuata il 4 gennaio dal presidente della Camera Roberto Fico, che ha anche scritto ai 20 Consigli Regionali perché eleggano i 58 delegati regionali che, insieme a senatori e deputati, formeranno il colleggio di 1009 grandi elettori. Una cifra che pone problemi di assembramento e solleva preoccupazione a Montecitorio, dove ci si attrezza a fronteggiare le difficoltà.

DA DE NICOLA A MATTARELLA, TUTTE LE VOTAZIONI

I 1007 GRANDI ELETTORI, LE MAGGIORANZE IN CAMPO

Una volta che il Parlamento e i delegati regionali hanno eletto il Presidente della Repubblica (con i due terzi dei voti nei primi tre scrutini, e con la sola maggioranza assoluta dal quarto), viene redatto il verbale dell'elezioni che il Presidente della Camera, accompagnato dalla presidente del Senato, comunica al neo eletto.

IL DISCORSO DI INSEDIAMENTO, IL BIGLIETTO DA VISITA DEL PRESIDENTE

Sette anni fa Laura Boldrini comunicò a Mattarella la sua elezione presso la Corte Costituzionale, visto che il neo Presidente era giudice della Consulta.

A quel punto, per prassi il presidente della Repubblica in carica si dimette, se non si è ancora concluso il suo mandato. Se quest'ultimo è passato, vale il principio generale della "prorogatio", cioè il Presidente rimane in carica fino all'elezione del suo successore. La Costituzione non indica tempi certi tra l' elezione e il giuramento davanti al Parlamento in seduta comune.

Si va dai 12 giorni che passarono dall'elezione al giuramento per Giovanni Gronchi, al solo giorno che servì per Sandro Pertini o per Saragat. Matterella fu eletto il 31 gennaio 2015 e giurò il 3 febbraio.

E SE FOSSE UNA DONNA? STORIA DI UNA LUNGA RINCORSA

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

Guarda anche

O utilizza