Vietato oziare sulle panchine per oltre due minuti. La cittadina di Biarritz, celebre località balneare nonché capitale europea del surf nel sud-est della Francia, ha adottato una specifica ordinanza per vietare di sedersi per "oltre due minuti" sulle "panchine" pubbliche o un "spazio simile", tipo muretto. Un modo di ricordare a cittadini e turisti "l'impossibilità di crogiolarsi", in un contesto in cui ciascun deve contribuire a debellare il coronavirus presente anche nella Costa basca che la Francia condivide con la Spagna. In una lettera informativa pubblicata sul suo sito internet, il comune di Biarritz - fu proprio qui che l'estate scorsa si tenne il G7 sotto presidenza francese - sottolinea di aver voluto in questo modo "completare il dispositivo nazionale" antivirus. Dinanzi ad alcune critiche su Twitter, il municipio sottolinea che queste misure son "meno severe di quelle nazionali". "L'intento - precisano i responsabili del municipi - è solo ricordare ai cittadini di Biarritz l'impossibilità di crogiolarsi, affinché evitino di farsi multare". Nell'ordinanza viene tuttavia precisato che il divieto non si applica a "circostanze particolari" come "durante l'attesa del bus, di servizi medici" o per "motivi di salute".
Luogo di villeggiatura di Napoleone III e dell'imperatrice Eugénie, ma anche dell'aristocrazia europea dell'epoca, dei russi bianchi e di artisti come Coco Chanel o Picasso, Biarritz si è saputa reinventare imponendosi 60 anni fa come capitale europea del surf attirando tutto l'anno professionisti ed appassionati. Attualmente, nella cittadina 'imperiale' celebre per i suoi cavalloni alti diversi metri che solo i surfisti più temerari riescono a domare, il comune moltiplica le iniziative per far indietreggiare il virus. Oltre alle disposizioni sui banchi pubblici, chiusi anche i giardini pubblici, i parchi giochi, gli impianti sportivi e l'accesso alle spiagge. Vietati in attesa di tempi migliori anche il surf ed ogni altra attività nautica.
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