Danze, ghirlande di fiori ma anche il 'bindi' per le signore, la tradizionale decorazione posta fra le sopracciglia nel punto del sesto chakra, quello dell'energia, riservato anche alla premier italiana Giorgia Meloni. L'India di Narenda Modi ha accolto così i Grandi del Pianeta sbarcati a New Delhi per il G20, tra i tipici sorrisi indiani e i saluti a mani giunte sul petto. Con la direttrice del Fmi Kristalina Georgieva che non ha resistito al ritmo del tradizionale Sambalpuri: appena sbarcata nella capitale indiana si è fatta trascinare dal ritmo dello spettacolo in suo onore e si è unita alla danza divertita. L'impegno ai tavoli di lavoro per il leader è per il tutto il weekend, ma intervallato da momenti più leggeri, come la cena di gala nei saloni di Rashtrapati Bhavan, residenza della Presidente Droupadi Murnu: i quattrocento invitati saranno intrattenuti da un concerto dal vivo, nel quale si esibiranno i migliori musicisti delle diverse tradizioni del Paese, accompagnati da danzatori.
Mentre i capi di stato saranno impegnati nelle sessioni plenarie del summit dedicate ai temi 'One Earth' e 'One Family', oltre che nei vari bilaterali, un programma parallelo, ispirato alle coltivazioni biologiche e ai cereali, terrà impegnate le first lady e ai compagni dei leader.
Dopo una visita alla Galleria Nazionale d'Arte Moderna la Presidenza del summit ha organizzato per loro un pranzo con un menù interamente basato sui cereali, per celebrare l'Anno internazionale dei Cereali, indetto dalle Nazioni Unite su iniziativa dell'India. Nel pomeriggio, la delegazione delle first lady si sposterà poi nel campus della Iari-Pusa, la fattoria sperimentale dell'Istituto di ricerca indiano per l'agricoltura, alla periferia di Delhi. Domenica i leader si riuniranno per confrontarsi sugli ultimi dettagli dell'auspicata Dichiarazione conclusiva del Summit, mentre le First Lady e First Gentlemen saranno accompagnati a rendere omaggio al Raj Ghat, il memoriale dedicato al Mahatma Gandhi, tappa immancabile nelle visite a Delhi di tutte le delegazioni straniere. L'impegno per l'ambiente segnerà di nuovo la cerimonia conclusiva. Prima di lasciare l'avveniristico Centro Congressi sede del summit, tutti i leader politici saranno invitati a un gesto antichissimo, ma che guarda al futuro: ciascuno di loro pianterà una giovane pianticella, originaria del proprio Paese. Sarà un ulivo a rappresentare l'Italia.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA