"Se gli italiani sono contenti di come stia funzionando oggi la magistratura, possono disinteressarsi del referendum, ma se invece pensano che serva cambiare è il momento di dare un forte messaggio costruttivo e votare SI ai quesiti per una rivoluzione copernicana della magistratura". È l'appello al voto lanciato, in conferenza alla Camera da Carlo Nordio, presidente del comitato "SI per la libertà, SI per la giustizia", vista la consapevolezza delle difficoltà a raggiungere il quorum sul voto al referendum con i cinque quesiti sulla riforma della Giustizia.
Un appello rilanciato anche dal deputato di Fratelli d'Italia Federico Mollicone. "In quanto membro della Commissione di vigilanza Rai ho deciso di lanciare un'iniziativa concreta a sostegno dell'accesso all'informazione: presenterò un question time per chiedere che si parli del referendum anche nei talk show di prima e seconda serata", spiega Mollicone. Non solo, "si potrebbe anche sfruttare le amministrative per creare un volano alla partecipazione al voto", conclude Mollicone.
Il 12 giugno gli italiani saranno chiamati a votare sulla riforma del Csm, l'equa valutazione dei magistrati, la separazione delle carriere dei magistrati, i limiti alla custodia cautelare e l'abolizione della legge Severino. Per questo secondo il leghista e vicepresidente del Senato Roberto Calderoli "gli italiani saranno madri e padri costituente sulla riforma della giustizia".
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