''Nessun tempo, nessuna umanità è
nemica o fuori del Vangelo'' e una Chiesa ''credente e
missionaria deve essere capace di offrire ragione della speranza
che predica''. Dell'umanità di oggi, ''piena di ferite, la
Chiesa è sempre madre e sempre amica''. Il card. Edoardo
Menichelli ha preso congedo dalla Diocesi di Ancona-Osimo, di
cui è stato arcivescovo per 13 anni, presiedendo nel Duomo di
San Ciriaco stracolmo di fedeli, nonostante il maltempo, una
celebrazione eucaristica che è stata anche una sintesi del suo
mandato pastorale. Nell'omelia, che il cardinale ha concluso
molto commosso, senza nascondere le lacrime, due i passaggi
centrali: ''Chiesa di Ancona-Osimo - l'esortazione - ama la
famiglia, custodisci, evangelizza, cura e salva la famiglia,
spesso oggi sedata da desideri che sono diventati diritti e che
non rispondono minimamente né alla ragione umana né tantomeno al
piano di Dio''. Poi l'invito ad avere ''uno sguardo amorevole
verso le nuove generazioni''.
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