/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Mattarella: "Dopo le riforme nuovo slancio per l'Italia"

Mattarella: "Dopo le riforme nuovo slancio per l'Italia"

Visita del Presidente della Repubblica in Vietnam

09 novembre 2015, 08:07

Redazione ANSA

ANSACheck

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella al suo arrivo all 'aeroporto Internazionale Halim Perdanakusuma di Jakarta - RIPRODUZIONE RISERVATA

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella al suo arrivo all 'aeroporto Internazionale Halim  Perdanakusuma di Jakarta - RIPRODUZIONE RISERVATA
Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella al suo arrivo all 'aeroporto Internazionale Halim Perdanakusuma di Jakarta - RIPRODUZIONE RISERVATA

Si riparte. E si riparte da lontano cercando di recuperare ritardi evidenti. L'Italia delle istituzioni, trainata dalle avanguardie imprenditoriali, sbarca nel sud-est asiatico dove il percorso riformatore che si sta compiendo a casa permette oggi di aggiungere al tradizionale fascino del "made in Italy" una maggiore credibilità internazionale. Lo ha spiegato con chiarezza Sergio Mattarella in un forum economico che ha chiuso la sua missione di tre giorni in Vietnam, Paese scelto come base di lancio per una penetrazione economica di diversi Stati dell'area. "L'Italia, uno dei principali paesi manifatturieri ed esportatori al mondo, affronta con rinnovato slancio gli obbiettivi di proiezione e internazionalizzazione nell'economia globale, dopo una articolato percorso di riforme interne e con rinnovati segnali di fiducia sui mercati", ha argomentato il presidente della Repubblica a Saigon poco prima di riprendere l'aereo per farsi conoscere da uno dei giganti del sud-est asiatico, l'Indonesia. E' l'ora di avere fiducia, di essere "protagonisti - ha aggiunto - nel cogliere con slancio le opportunità che l'attuale congiuntura e la riconquistata fiducia nelle possibilità di crescita dei nostri sistemi ci offrono". Con il Vietnam è stato infatti raggiunto un accordo strategico di lungo periodo che permette anche l'abbattimento di molte restrizioni doganali. E nei tanti colloqui con le autorità socialiste vietnamite è apparso evidente come anche a migliaia di chilometri di distanza l'immagine dell'Italia abbia ripreso smalto e credibilità. Al di là dell'arte, la cultura e la gastronomia, la tecnologia italiana e il know how delle tante medie e piccole imprese sono richiestissime da Paesi emergenti dove si sta formando una classe medio-alta molto esigente. Il Vietnam è stato scelto dall'Italia "come piattaforma produttiva e distributiva nel mercato asiatico" e non solo. Visto che il sud est asiatico, nel mondo globalizzato è anche un ponte verso i mercati americani. La scelta dell'Italia di partire dal Vietnam per un nuovo ciclo di espansione in mercati non tradizionali per l'Italia è stata spiegata con attenzione dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e dal ministro per lo sviluppo economico. Il ministro Federica Guidi, che accompagna il capo dello Stato in questo viaggio tra Vietnam, Indonesia e Oman, ha incontrato oggi a Ho Chi Minh City (Saigon) i vertici delle imprese che operano con successo in Vietnam ascoltandone le richieste e programmando una serie di iniziative a supporto della penetrazione del "made in Italy" in un mercato dalle potenzialità enormi. Anche il presidente Mattarella si è concentrato, nei suo tanti colloqui politici, nel garantire la presenza costante del sistema istituzionale italiano in Vietnam: sistema che sarà irrobustito da una serie di visite ad alto livello, a partire da quelle dei presidenti di Camera e Senato, Boldrini e Grasso. "Si tratta di una proiezione non solo bilaterale", ha spiegato Mattarella parlando agli imprenditori italiani. Perchè "produrre qui consente di essere introdotti in un mercato più vasto come quello dell'area Asean" che è poi un ponte - via Pacifico - per quello americano. Il ministro Guidi ha ricordato come nel 2015 il Vietnam abbia raggiunto la posizione di primo partner commerciale dell'Italia in ambito Asean e come si punti a raggiungere i 5 miliardi di interscambio complessivo entro il 2016. E come non si tratti di fenomeni di semplice delocalizzazione ma di internazionalizzazione: basti pensare che la Piaggio ha un mercato potenziale di un milione di scooter in Europa. In Vietnam si ragiona nell'ordine dei tre milioni e in Indonesia, dove è atterrato questa sera Mattarella, si stimano otto milioni di motorini l'anno.

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza