Il processo per un presunto caso di
stupro avvenuto nel Parlamento australiano, che ha scatenato
proteste a livello nazionale, è stato annullato stamane per un
difetto di procedura. Lo riferisce la Bbc online.
Il caso risale a un anno fa: Brittany Higgins ha denunciato
di essere stata violentata dal politico Bruce Lehrmann
nell'ufficio di un ministro dopo una notte in cui era stato
consumato alcol. Lehrmann, ex consigliere del precedente governo
australiano di centrodestra, ha negato l'accusa e si è
dichiarato non colpevole. Al termine di 12 giorni di udienze e
dopo che i giurati - 8 donne e 4 uomini - hanno deliberato per 5
giorni, il presidente della Corte Suprema locale, Lucy McCallum,
ha riscontrato un difetto di procedura su un dettaglio. Secondo
il giudice, un documento proibito, in questo caso un articolo
accademico sulla violenza sessuale, è stato scoperto nel
fascicolo di un giurato.
"A volte c'è un incidente che fa fallire un procedimento,
come è successo in questo caso", ha detto McCallum. Il nuovo
processo potrebbe svolgersi a febbraio.
Il caso ha scatenato proteste a livello nazionale e diverse
indagini sulla scia del movimento globale #MeToo: dopo lo
scandalo, sono state condotte 5 inchieste che hanno portato a un
duro atto d'accusa nei confronti del sessismo che pervade la
sfera politica del Paese.
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