Per la prima volta da quattro anni,
una barca di migranti proveniente dal Vietnam è riuscita a
raggiungere le coste dell'Australia. I migranti a bordo sono
stati arrestati. Il Paese aveva finora praticamente azzerato gli
arrivi, impiegando le navi della marina per respingere i barconi
e costringendo i richiedenti asilo a ripiegare in campi profughi
in Papua Nuova Guinea e nell'isola di Nauru.
Una linea dura, portata avanti con una campagna battezzata
'No way', che è stata più volte citata come esempio virtuoso di
gestione dei flussi migratori dalla Lega di Matteo Salvini.
Il ministro degli Interni del governo australiano Peter
Dutton ha spiegato che diverse persone sono arrivate
nell'Australia nord-orientale su una barca da pesca. Dutton ha
attribuito l'episodio a una falla nella sorveglianza.
I migranti, in tutto 15 persone, sono stati arrestati, mentre
la polizia sta verificando se a bordo dell'imbarcazione di
fossero altri, riusciti a fuggire.
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