Avvocati e politici dell'opposizione
australiana denunciano che 119 bambini sono detenuti
forzatamente e in gravi condizioni di salute nell'isoletta di
Nauru, stato dell'Oceania e repubblica indipendente più piccola
al mondo. Tra loro ci sarebbe un ragazzino di 12 anni che, come
riferisce la Cnn on line, rifiuta di mangiare e bere da almeno
due settimane, è gravemente malato e dovrebbe essere trasferito
per essere curato altrove. Da qui l'appello per liberarli,
lanciato da più di 30 ong in Australia.
Il governo di Canberra ha cominciato a trasferire a Nauru
centinaia di richiedenti asilo e rifugiati dopo la riapertura
del suo centro di detenzione, nel 2012. Un rapporto Onu del 2016
riscontrò molti casi di tentato suicidio, atti di autolesionismo
e depressione tra i bambini detenuti nel campo.
Ora il governo australiano insiste che i bambini non sono più
detenuti. Tuttavia, non possono lasciare l'isola, né loro né i
loro genitori.
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