All'indomani dell'attacco al
Capitol del 6 gennaio, alcuni deputati repubblicani che
aiutarono Donald Trump nel tentativo di ribaltare il voto del
2020 chiesero ad alti dirigenti della Casa Bianca una grazia
preventiva. E' una delle circostanze emerse nella quinta udienza
pubblica della commissione parlamentare d'inchiesta sul 6
gennaio. Diversi importanti collaboratori dell'allora
presidente, tra cui l'assistente speciale Cassidy Hutchinson e
il consigliere Johnny McEntee, hanno raccontato che vari membri
repubblicani del Congresso cercarono il provvedimento di
clemenza: Andy Biggs, Louie Gohmert, Scott Perry, Marjorie
Taylor Greene e Matt Gaetz. Inoltre, sempre stando alle
testimonianze, il deputato Mo Brooks mando' un'email l'11
gennaio 2021 chiedendo la grazia "per tutti gli usi" per
ciascuno parlamentare che avesse contestato i voti elettorali,
dall'Arizona alla Pennsylvania. Richieste che confermerebbero
gli sforzi dei congressman repubblicani per diffondere la
disinformazione sui risultati delle elezioni e per fare
pressione sul dipartimento di giustizia affinche' legittimasse
le accuse di brogli di massa. Nessuno dei parlamentari comunque
ottenne la grazia.
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