In California si valuta la
possibilità di una settimana lavorativa di quattro giorni. La
proposta di legge, sponsorizzata dalla deputata democratica
dello stato Cristina Garcia, è stata presentata al parlamento
locale e ridurrebbe le ore lavorative da 40 a 32 senza
diminuzione di stipendio. Si applica per ora solo all'aziende
con oltre 500 dipendenti.
La proposta prende ispirazione da un modello sperimentato in
Islanda dal 2015 al 2019 il quale ha dimostrato che la
produttività è rimasta invariata ed in alcuni casi anche
aumentata lavorando 35 ore invece di 40.
La Garcia ha sottolineato che negli ultimi tempi 47 milioni di
impiegati hanno lasciato il loro lavoro alla ricerca di migliori
opportunità e mentre si ritorna alla normalità post pandemia gli
stessi hanno fatto presente che le condizioni di una volta non
sono più sufficienti. "Vogliono - ha detto - benefit migliori
che comprendono tempo libero e più flessibilità per fare ciò che
amano fare oltre ad avere anche una migliore salute mentale ed
emotiva". Non tutti sono d'accordo sulla proposta. Secondo i
contrari la legge affosserebbe l'occupazione e comporterebbe più
costi per i datori di lavoro. Ad esempio gli straordinari
verrebbero pagati una volta e mezza in più e lavorando oltre 12
ore al giorno si arriverebbe ad una settimana pagata il doppio
del salario normale.
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