Un agente dell'Fbi, Peter
Strzok, che fu rimosso dal suo incarico nell'ambito
dell'inchiesta del Russiagate per aver inviato sms considerati
'anti-Trump', ha affermato di essere disposto a testimoniare
davanti al Congresso. Lo ha riferito l'avvocato di Strzok in una
lettera al presidente della commissione Giustizia alla Camera.
Uno dei messaggi scambiati da Strzok era stato segnalato
anche nel recente rapporto del dipartimento di Giustizia sulla
gestione del 'caso Hillary Clinton' nell'ambito dell'inchiesta
sull'uso di e-mail e server privati di Hillary Clinton quando
era segretario di Stato.
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