Sostenibilità e protezione degli
ambienti marini. Sono stati questi i concetti centrali di una
tavola rotonda organizzata dall'Italia in occasione della
Barcelona Design Week: un evento in cui sono state messe in luce
esperienze in questi campi maturate da diverse realtà italiane.
L'incontro, curato dal consolato generale a Barcellona, ha
avuto luogo presso la base del team di Luna Rossa Prada Pirelli,
per la prima volta aperto al pubblico. Con la moderazione della
presentatrice e modella Renata Zanchi, sono intervenuti Antonio
Augeri di Ogyre, Roberto Guerini di BioDesign Foundation,
Riccardo Pietrantonio di Surfstainable e Massimo Marchiori di
Mare Vivo Onlus. Dalla raccolta dei rifiuti giacenti in mari e
oceani, all'elaborazione di sensori tecnologici in grado di
realizzare una mappatura delle acque in tempo reale, sono stati
diversi gli esempi di iniziative portate avanti per affrontare
le minacce a cui è quotidianamente sottoposto l'ecosistema
marino. Tutti i partecipanti hanno sottolineato il ruolo chiave
delle istituzioni, specialmente in termini di educazione e
istruzione, delle imprese, delle start-up e dei singoli
individui e della conoscenza delle realtà locali per applicare
soluzioni ritagliate sulle specifiche esigenze del territorio.
L'evento è stato introdotto da Sara Paesani del team di Luna
Rossa Prada Pirelli e dal console italiano a Barcellona,
Emanuele Manzitti, che ha messo in risalto il ruolo di primo
piano esercitato dall'Italia in tema di sostenibilità. Il nostro
è un Paese, ha aggiunto, che da sempre individua nel mare una
risorsa preziosa da proteggere anche per le generazioni a
venire. All'evento erano presenti oltre 80 persone, tra cui
numerosi rappresentanti delle autorità locali, imprenditori e
associazioni italiane e locali e il presidente della Federazione
Vela Europea, Josep Pla.
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