In occasione della missione a
Panama dell'inviato speciale per l'America latina, Donato Di
Santo, l'ambasciata d'Italia ha organizzato due giorni di
incontri a sostegno della candidatura di Roma per Expo 2030 che
hanno permesso di verificare l'interesse del governo panamense
per il successo dell'iniziativa italiana.
"Il governo panamense - si legge in una nota pervenuta
all'ANSA - ha dato un forte rilievo alla presentazione ufficiale
della candidatura italiana, accordando una serie di incontri con
esponenti istituzionali e di governo, a partire dalla ministra
degli Esteri, Erika Mouynes, segnale esplicito di un'attenzione
verso l'Italia che affonda le radici nelle storiche e ottime
relazioni tra i due Paesi".
Di Santo, accompagnato dal vice capo missione Giulio
Mignacca, è stato ricevuto presso il ministero degli Esteri
dalla ministra Mouynes e dalla sua vice per gli Affari
multilaterali, Ana Luisa Castro. "Entrambe - si sottolinea -
hanno accolto con molto interesse l'illustrazione dei contenuti
della proposta italiana".
Successivamente Di Santo si è riunito con il vice ministro
per il Commercio Estero, Juan Carlos Sosa, e con la direttrice
generale di ProPanama, Carmen Gisela Vergara, già commissario
del padiglione panamense a Expo Dubai.
Oltre agli appuntamenti con i rappresentanti del governo di
Panama, Di Santo ha incontrato varie altre personalità, fra cui
il Nunzio apostolico a Panama, Monsignor. Dagoberto Campos
Salas, il CEO di The Corporate Diplomacy, Alejandro Félix de
Sousa, e il maestro Aristides Ureña, artista e pittore
italo-panamense, da anni impegnato nel rafforzamento delle
relazioni culturali tra i due Paesi.
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