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2 Giugno: a Belgrado la premier Brnabic in Ambasciata

2 Giugno: a Belgrado la premier Brnabic in Ambasciata

Anche Pirlo e Konstrakta. Ambasciatore Lo Cascio si congeda

BELGRADO, 02 giugno 2022, 21:51

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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La premier serba Ana Brnabic e diversi ministri del suo governo hanno partecipato in serata a Belgrado al ricevimento offerto dall'Ambasciata d'Italia in occasione della Festa della Repubblica. Un evento che è coinciso con l'ultima uscita pubblica dell'ambasciatore Carlo Lo Cascio, giunto al termine del suo mandato e che nei prossimi giorni rientrerà a Roma in vista di futuri incarichi.
    "Viviamo una congiuntura internazionale molto complessa. Dopo la dura crisi pandemica, l'Europa attraversa il momento più difficile della sua storia recente, mentre la brutale aggressione all'Ucraina sta avendo conseguenze molto gravi a livello globale anche sull'approvvigionamento energetico e sulla sicurezza alimentare", ha detto l'ambasciatore nel suo discorso di saluto e congedo al tempo stesso.
    "Colgo quest'occasione - ha aggiunto - per rinnovare al popolo ucraino tutta la nostra solidarietà e il nostro pieno sostegno, con l'auspicio che le ostilità possano fermarsi al più presto". L'ambasciatore ha quindi osservato che "dinanzi a questo scenario così incerto, come ha ricordato il Presidente della Repubblica Mattarella, occorre rilanciare il progetto europeo che ha assicurato un ineguagliabile periodo di pace, sviluppo e prosperità al nostro continente". Dicendosi fiducioso che l'Unione europea "saprà uscire rafforzata anche da questa difficile congiuntura", l'ambasciatore ha affermato che "per fare ciò, nella visione italiana occorre anche un'accelerazione del percorso di integrazione europea dei Paesi dei Balcani occidentali che, ora più che mai, trova conferma della sua ragione d'essere". "L'Italia sostiene da sempre le legittime aspirazioni europee della Serbia e della regione balcanica, il cui futuro è indiscutibilmente nella Ue", ha detto Lo Cascio, incoraggiando per questo Belgrado a "proseguire il percorso riformista degli ultimi anni".
    L'ambasciatore ha quindi sottolineato come negli ultimi quattro anni, "nonostante le difficili sfide, Italia e Serbia hanno saputo ulteriormente consolidare i loro saldi rapporti bilaterali, con risultati importanti. Lo testimoniano le numerose visite in questo lasso di tempo a Roma e a Belgrado (tra cui quella del ministro degli esteri Luigi Di Maio che sarà qui tra poche settimane)". E, ha aggiunto, lo dimostra anche "il record dell'interscambio bilaterale nel 2021, che ha raggiunto i 4,1 miliardi di euro, superando perfino la performance pre-pandemia, e l'incoraggiante tendenza del 2022, con una crescita del 19% degli scambi commerciali soltanto nel primo trimestre".
    Tra i tanti ospiti della serata in Ambasciata, anche la presidente del parlamento serbo Maja Gojkovic, il capo della rappresentanza Ue in Serbia Emanuele Giaufret, numerosi ambasciatori - compresi quello americano e tedesco, addetti militari, esponenti del mondo politico, economico, imprenditoriale, scientifico, culturale, rappresentanti di varie confessioni religiose. Presenti anche alcuni esponenti dell'opposizione. A suscitare l'interesse di molti sono stati inoltre Andrea Pirlo, il grande campione del calcio italiano e internazionale, in visita a Belgrado dove ha fatto oggi da promoter ufficiale del Campus calcistico per ragazzi serbi organizzato da Banca Intesa e Generali Assicurazioni Serbia (in programma dal 27 giugno al primo luglio), e Konstrakta, la cantante e artista serba giunta quinta al recente Eurovision di Torino con il suo motivo salutista 'In corpore sano'.
   

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