"Un fatto serio". Così il premier
Naftali Bennett ha definito la fuga di sei palestinesi dal
carcere di massima sicurezza di Gilboa la notte scorsa
attraverso un tunnel. Bennett - che ha parlato con il ministro
della Sicurezza pubblica Omer Barlev - ha detto che "occorre uno
sforzo complessivo da parte di tutti i servizi di sicurezza" per
catturare gli evasi.
Secondo alcune valutazioni dello Shin Bet (il servizio di
sicurezza interno) - riprese dai media - i sei (che sono tutti
di Jenin) si sarebbero separati una volta fuori dalla prigione:
2 in Giordania e 4 nel nord della Cisgiordania. Cinque dei
fuggitivi sono della Jihad islamica e uno - Zakaria Zubeidi - è
un ex comandante a Jenin delle Brigate Martiri al Aqsa, ala
militare di Fatah. Le ricerche stanno coinvolgendo esercito e
apparati di sicurezza.
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