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Niente più gelati B&J's in Cisgiordania, ira Israele

Niente più gelati B&J's in Cisgiordania, ira Israele

Società Usa: 'Difendiamo i nostri valori'. Bennett: 'Che errore'

TEL AVIV, 20 luglio 2021, 19:10

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Ben&Jerry's, lo storico marchio di gelati americani, è entrato in rotta di collisione col governo israeliano dopo aver preannunciato che, "in ossequio ai propri valori" di carattere progressista ed egualitario, fra un anno e mezzo non venderà più i suoi prodotti nei "territori palestinesi occupati". Costringendo migliaia di israeliani che risiedono negli insediamenti della Cisgiordania a fare a meno delle sue coppette di ice cream. Carte geografiche alla mano, almeno per B&J's, essi vivono fisicamente fuori dai confini di Israele. La società manterrà invece la regolare distribuzione dei propri gelati entro i cosiddetti "confini israeliani del 1967".
    Immediata e dura la reazione del governo di Naftali Bennett: "Un errore morale" ha esclamato dopo aver appreso la notizia. "Un episodio di antisemitismo", ha rincarato il ministro degli esteri Yair Lapid.
   

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