Le Guardie Rivoluzionarie dell'Iran
hanno reso noto oggi di aver sequestrato una petroliera nel
Golfo Persico, vicino all'isola di Abu Musa. Lo riporta
l'Anadolu, citando la tv di Stato iraniana.
Il cargo sarebbe stato fermato con l'accusa di "traffico di
1,3 milioni di litri di carburante". I media locali riferiscono
anche dell'arresto di 16 malaysiani dell'equipaggio.
Abu Musa è una delle tre isole del Golfo che sono sotto il
controllo iraniano ma rivendicate dagli Emirati Arabi Uniti.
Secondo le Guardie Rivoluzionarie, si tratta della sesta nave
confiscata per contrabbando di carburante.
Sullo stretto di Hormuz, dove transita gran parte del
traffico mondiale di greggio, la tensione è stata alta negli
ultimi mesi, con ripetuti attacchi alle navi che gli Usa hanno
attributo all'Iran per destabilizzare l'area. Il 19 luglio
l'Iran era arrivato ai ferri corti con il Regno Unito, per avere
sequestrato la petroliera battente bandiera britannica Stena
Impero, accusata di aver colpito un peschereccio
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