"Mio figlio è un cane, un animale e un
terrorista". Lo ha dichiarato il padre di 'Jihadi John', il boia
dell'Isis identificato nei giorni scorsi come Mohamed Emwazi. E'
quanto si legge sul sito del Daily Telegraph, secondo cui Jassem
Emwazi, 51 anni, ha usato queste parole in una telefonata con un
collega dopo che il figlio è stato associato alle terribili
esecuzioni. L'uomo, che vive in Kuwait, si vergogna di Mohamed e
gli aveva detto nel 2013 che sperava nella sua morte.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA