"Alan è un uomo di pace, che ha lasciato
la sua famiglia e il suo lavoro per guidare un convoglio fino
alla Siria e aiutare i più bisognosi". Con queste parole la
moglie di Alan Henning, 47enne tassista britannico rapito
dall'Isis a dicembre durante una missione umanitaria in Siria,
implora i jihadisti di rilasciarlo. Tra l'altro, aggiunge, "non
vedo come la morte di Alan potrebbe aiutare la causa di uno
stato". Per questo, "imploro il popolo dello Stato Islamico di
guardare nei propri cuori".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA