"Sull'Ucraina abbiamo confermato
il nostro sostegno al governo di Kiev per ricostruire la verità
dei fatti della guerra di aggressione della nazione russa perché
senza verità non può esserci giustizia. Abbiamo trovato un
accordo sulla necessità di continuare a sostenere le indagini
sui crimini internazionali commessi in Ucraina ribadendo il
ruolo centrale della corte penale internazionale per assicurare
alla giustizia i responsabili". Così il ministro della Giustizia
Carlo Nordio all'avvio dei lavori nel secondo giorno del G7
della Giustizia che si svolge a Venezia.
"Guardando al futuro del popolo amico ucraino insieme abbiamo
approvato ufficialmente l'impegno dei ministri della giustizia
del G7 a sostenere gli sforzi anti corruzione per la
ricostruzione dell'Ucraina - ha aggiunto Nordio - . Siamo
impegnati a sostenere e appoggiare lo sviluppo dello stato di
diritto. In questo la lotta alla corruzione è un punto
rilevante. A tal proposito la formazione dei procuratori e dei
giudici ucraini sarà fondamentale. Su questo abbiamo
recentemente organizzato con la scuola superiore della
magistrature e la guardia di finanza un corso per 15 procuratori
ucraini sull'antiriciclaggio".
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