"Da Vucic abbiamo avuto la sua conferma di voler continuare la via del dialogo e disponibilità, come già mostrato ieri a Borrell. Auspico un calo della tensione politica e anche a livello polizia e a livello militare". Lo ha detto il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, in una conferenza stampa dell'ambasciata italiana in Serbia, dove a Belgrado Crosetto e Tajani hanno incontrato il presidente serbo Aleksandar Vucic.
"Diremo ai kosovari che iniziative unilaterali non servono a raggiungere un compromesso, vogliamo che riparta il dialogo e il confronto. Tocca a noi fare in modo, come italiani, di svolgere un ruolo di pacificatori. Da protagonisti che fanno di tutto per allentare la tensione al confine Kosovo-Serbia. Continueremo a svolgere un ruolo di garanzia sia per la minoranza serba in Kosovo sia per i kosovari", ha aggiunto.
"L'Italia vuole essere protagonista nei Balcani e svolgere un ruolo di primo piano, essere portatrice di pace e impegnarsi in tutta l'area essendo in grado di avere molti uomini in uniforme, non soltanto al confine tra la Serbia e il Kosovo, e che sono strumenti della nostra politica estera. L'incontro con il presidente Vucic, che è il primo di una serie di incontri che vorremmo avere nei Balcani, è stato molto positivo. Abbiamo ribadito l'impegno dell'Italia e confermata l'attenzione nel Kosovo del nord".
"La Serbia non vuole farsi strumentalizzare da nessuno, ha una sua postura, ha dimostrato una volontà di dialogo superiore a quella che mi sarei aspettato", ha detto il ministro della Difesa, Guido Crosetto, in una conferenza stampa.
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