La crisi mondiale del grano non è da
imputare alla guerra in Ucraina, bensì alla "cabala di élite
oscure, spesso ebraiche, che vogliono creare il Nuovo Ordine
Mondiale": è questa la tesi più diffusa sui social delle
comunità anti-vax americane, collegate a QAnon, il movimento
cospirazionista americano. E' la sintesi dello studio condotto
dal Network Contagion Research Institute (Ncri), organizzazione
che monitora la disinformazione sul web che avverte: "C'è una
sostanziale vicinanza tra queste realtà e la disinformazione
russa che imputa la crisi ai Paesi occidentali".
Tra gli esempi citati quello di GhostEzra, influencer
antisemita di QAnon che aveva bollato il Covid come fake: "Non
credete neppure per un momento che vi sia una carenza di
qualsiasi cosa. Cibo, acqua, petrolio. Loro hanno creato queste
carenze, che sono irreali", dove "Loro" sono gli ebrei, precisa
il Ncri.
In queste settimane, le teorie complottiste anti-vax si
stanno sovrapponendo con quelle "ancor più variopinte" sulla
crisi alimentare mondiale.
Lo studio afferma inoltre che c'è una crescente attività nel
mondo online russo, dove le fake news sono sponsorizzate anche
dai media statali.
"Se la crisi continuerà è certo che ci saranno molte
informazioni false che verranno veicolate per imputare
all'Occidente la situazione", afferma Alex Goldenberg, esperto
del Ncri, citato dal Guardian.
"Abbiamo visto gli stessi protagonisti delle fake news
attivarsi con l'avvento della pandemia, scatenando mobilitazioni
a livello globale e incrementando attività estremiste".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA