Il punto di partenza dei colloqui
sul nucleare di Vienna sarà la rimozione delle sanzioni
americane imposte all'Iran. Lo ha affermato il viceministro
degli Esteri iraniano Ali Bagheri, in un'intervista all'agenzia
Irna, durante la sua visita a Londra dove ha incontrato il
ministro per il Nord Africa e Medio Oriente al dicastero degli
Esteri britannico James Cleverly in vista della trattativa per
rilanciare l'accordo sul nucleare in programma a Vienna il 29
novembre.
"La radice dei problemi da discutere è la violazione
dell'accordo sul nucleare da parte degli Usa e l'imposizione di
nuove sanzioni contro l'Iran" ha affermato Bagheri facendo
riferimento alla decisione dell'ex presidente americano Donald
Trump di ritirare nel 2018 gli Usa dal patto sul nucleare
trovato a Vienna insieme a Cina, Russia, Francia, Gran Bretagna
oltre che Iran. Prima del Regno Unito, in quanto capo
negoziatore per il nucleare di Teheran, Bagheri si era recato in
Francia e Germania dove ha avuto incontri preparatori per i
colloqui di Vienna con gli altri Paesi europei firmatari
dell'accordo del 2015.
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