Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Brexit: Camera Lord dice no a legge anti Ue

Brexit: Camera Lord dice no a legge anti Ue

Sconfitta attesa del governo Johnson, ma palla torna ai Comuni

10 novembre 2020, 08:08

Redazione ANSA

ANSACheck

© ANSA/EPA

© ANSA/EPA
© ANSA/EPA

- LONDRA, 10 NOV - La Camera dei Lord ha respinto oggi a larga maggioranza, con 433 no contro 165 sì una delle parti più contestate della controversa legge sulla Brexit presentata dal governo Tory di Boris Johnson (Internal Market Bill) con l'obiettivo di rivendicare alle istituzioni britanniche il potere di modificare alcuni aspetti cruciali degli accordi di divorzio sottoscritti con l'Ue - in particolare sul delicato dossier dei confini fra Irlanda e Irlanda del Nord - anche a costo di minacciare una violazione "limitata" del diritto internazionale.
    La bocciatura della camera non elettiva di Westminster, che l'esecutivo non controlla, era attesa ed ha avuto anche il sostegno di 44 conservatori 'ribelli'. Ma il governo ha già chiarito di non voler modificare nella sostanza il testo - che ha fatto infuriare Bruxelles e preoccupare lo stesso presidente eletto americano Joe Biden - e d'essere deciso a farlo riapprovare a tempo debito alla Camera elettiva dei Comuni (che ha già votato a favore del provvedimento oltre un mese fa e che alla fine avrà comunque l'ultima parola), dove Johnson conta su una maggioranza blindata. L'Internal Market Bill viene denunciato dalle voci critiche come una macchia sulla reputazione internazionale del Regno Unito. Mentre viene difeso dal premier e dai suoi ministri come una forma di autotutela della sovranità britannica sull'Irlanda del Nord - legittima da un punto di vista costituzionale interno - in caso di fallimento dei negoziati in corso con l'Ue sulle relazioni commerciali post Brexit: negoziati che la polemica sulla legge non ha del resto fermato e che proprio questa settimana sono entrati in una fase decisiva per evitare lo spettro del no deal.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza