Sale la tensione tra Grecia e
Russia: Atene ha condannato Mosca per aver espulso due
diplomatici greci questa settimana, definendo l'iniziativa
"arbitraria e vendicativa e non basata su alcuna prova".
Lunedì scorso Mosca aveva annunciato una ritorsione contro i
greci, che a luglio avevano espulso due diplomatici russi,
accusati di sostenere le proteste contro l'accordo tra Grecia e
Macedonia. Tale accordo, che nel frattempo è stato sottoscritto
e adesso attende solo la ratifica delle due parti, di fatto
aprirà la strada all'ingresso di Skopje nella Nato, nonostante
la forte opposizione di Mosca.
Il ministero degli Esteri greco in una nota ha chiarito che
le espulsioni dei due diplomatici russi erano basate su "prove
specifiche di condotta illegale da parte di funzionari e
cittadini russi", che prefiguravano un'interferenza negli affari
interni greci. Mentre la ritorsione di Mosca è "arbitraria", e
da parte greca ci sarà una risposta.
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