Ancora arresti di massa in
Turchia con accuse di terrorismo sotto lo stato d'emergenza
post-golpe, che il governo di Ankara intende prolungare per
almeno altri 3 mesi. Nell'ultima settimana, sono 947 le persone
finite in manette in operazioni in tutto il Paese. Lo rende noto
il ministero degli Interni.
Le detenzioni riguardano soprattutto sospetti affiliati alla
presunta rete golpista di Fethullah Gulen (702). Fermati anche
149 supposti militanti del Pkk curdo, 75 accusati di legami con
l'Isis e 21 con gruppi illegali di estrema sinistra. Dal fallito
golpe del luglio 2016, stima l'Onu, almeno 160mila persone sono
state arrestate in Turchia.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA