Il ministero degli Esteri ucraino ha protestato per la visita di Vladimir Putin in Crimea, la penisola sul Mar Nero che la Russia si è annessa nel marzo del 2014 sottraendola di fatto all'Ucraina e attirandosi le ire e le sanzioni di Kiev e dell'Occidente.
Il ministero degli Esteri ucraino ha sottolineato che considera la visita, "come altri cosiddetti viaggi delle autorità russe nelle temporaneamente occupate Repubblica Autonoma di Crimea e città di Sebastopoli, una grossolana violazione della sovranità e dell'integrità territoriale dell'Ucraina da parte della Russia", nonché una dimostrazione di "cinico e aperto disprezzo delle norme generalmente accettate del diritto internazionale".
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