"La minaccia terroristica non è
mai stata così alta negli ultimi vent'anni per alcuni Paesi", lo
ha detto il coordinatore Ue anti-terrorismo Gilles de Kerchove
in un'audizione davanti al Parlamento europeo, aggiungendo che
l'Isis potrebbe cambiare la sua strategia e ricorrere a "armi
chimiche o auto bomba". Parlando dell'esodo dei fighter Ue che
arriveranno dalla Siria, il coordinatore Ue avverte: "avranno
molti profili, ci saranno anche quelli che hanno combattuto in
prima linea" e inoltre, sottolinea "ci saranno anche dei
bambini. Sappiamo infatti che sono 500 quelli nati sul posto".
Il coordinatore europeo richiama l'attenzione anche sulla
"vulnerabilità dei rifugiati". "Sappiamo che gruppi salafiti
stanno facendo reclutamenti nei campi profughi".
"Non dico con certezza che l'Isis userà le armi chimiche", ha
precisato ma considerare seriamente la possibilità ed essere
preparati ad affrontarla".
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