"Pacta sunt servanda": è
l'ammonimento alla Turchia di Jean Claude Juncker. Il
presidente, ha detto la portavoce della Commissione europea Mina
Andreeva, nei giorni scorsi ha più volte "reso chiaro" che "si
aspetta che le autorità turche rispettino gli accordi comuni
condivisi". Sottolineando che "esattamente sulla stessa linea si
è espresso anche il Commissario Avramopoulos", la portavoce -
rispondendo a chi ricordava che il ministro per gli affari
europei turco ha definito "impossibile in tempi brevi" la
modifica della legge antiterrorismo- ha ribadito che la Ue "si
aspetta il rispetto di tutti i criteri".
"Non vogliamo rendere meno efficace la legge, ma introdurre
elementi di proporzionalità" in modo che non sia possibile
"mettere in carcere giornalisti e politici per aver espresso le
loro opinioni" ha riferito la portavoce riportando le parole di
Avramopoulos allo Spiegel.
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