La base di Podemos, il partito
post-indignados spagnolo, ha respinto a larghissima maggioranza
l'ipotesi di un accordo con i socialisti di Pedro Sanchez e
Ciudadanos di Albert Rivera. Lo scrive El Pais online. Nuove
elezioni a giugno appaiono a questo punto difficilissime da
evitare. L'ipotesi di accordo è stata respinta dall'88,23% dei
partecipanti alla consultazione interna, alla quale hanno
partecipato circa 150mila persone, quasi il 40% degli aventi
diritto. Ora la parola passa di nuovo a re Felipe, che oggi
stesso avvia una serie di consultazioni con i partiti politici,
prima di chiudere verosimilmente la legislatura. Se non ci sarà
accordo di governo entro il 2 maggio - cosa virtualmente
impossibile a meno di colpi di scena finali - si voterà di nuovo
a giugno.
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