Il prefetto del Nord-Pas-de-Calais,
Fabienne Buccio, ha annunciato lo sgombero di "circa la metà"
della cosiddetta 'Giungla' dei migranti a Calais, nel nord della
Francia. "E' arrivato il momento di passare a un'altra tappa".
"Nessuno dovrà più vivere nella parte sud del campo", ha detto
il prefetto, spiegando che "tutti devono andare via". Per
Fabienne Buccio, lo sgombero riguarderà circa "la metà della
'Giungla', stimiamo che ci siano 800-1000 persone in quella
zona". I migranti hanno ora una settimana di tempo per lasciare
la parte sud del campo. Si tratterà del secondo sgombero
dall'inizio dell'anno. Da anni gli operatori umanitari lanciano
appelli sulla situazione disperata dei migranti di Calais. Una
situazione drammatica che stenta a migliorare e rispetto alla
quale le autorità francesi vengono regolarmente accusate di
inerzia e indifferenza. "Calais, una vergogna francese", titola
il settimanale le 1. Mentre aumentano gli episodi di razzismo.
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